BORSA IN JUTA PER LA SPESA SENZA PLASTICA

Il Comune regala ai cittadini una borsa per limitare l'utilizzo dei sacchetti in plastica e ridurre l'impatto ambientale

I cittadini di Novedrate, ormai si sa, sono sempre attenti alla raccolta differenziata e per questo ogni anno l’Amministrazion

I cittadini di Novedrate, ormai si sa, sono sempre attenti alla raccolta differenziata e per questo ogni anno l’Amministrazione Comunale lì premia migliorando o arricchendo il servizio.

Novità 2010 è l'iniziativa «Porta la sporta» promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi e attenti alla salvaguardia dell’ambiente e patrocinato dal WWF.

«Il progetto è finalizzato alla graduale eliminazione dei sacchetti di plastica mediante l’utilizzo di borse realizzate con un materiale alternativo, ovvero lo juta - spiega Pasquale Brosio, Assessore all'Ambiente - che potranno essere ritirate gratuitamente in Municipio: ogni famiglia ne ha diritto a una. Questi nuovi sacchetti sono molto più resistenti di quelli in plastica, sono utilizzabili più volte e soprattutto sono costituiti da un tessuto non inquinante che quindi aiuta a ridurre l’impatto ambientale che invece oggi creano le buste di plastica».

Lo scopo di questa novità è quello di favorire tra i novedratesi l’uso di strumenti eco-sostenibili di marchio ecologico «così da ridurre la produzione e la nocività dei rifiuti, in particolare della plastica, materiale a più alto impatto ambientale per le problematiche connesse al suo smaltimento».

Per tanto è possibile andare in Municipio non solo la nuova borsa in juta, ma anche il tradizionale calendario che viene curato dall'ufficio ecologia per ricordare a tutti i giorni e le modalità con le quali è organizzata la raccolta differenziata. Inoltre saranno regalati 25 sacchi viola per la raccolta della plastica e 100 sacchetti biodegradabili per lo smaltimento della frazione umida.

«L’Amministrazione intende raggiungere l'importante obiettivo di salvaguardia ambientale - conclude l'assessore Brosio - e nel contempo diffondere una maggiore consapevolezza per cercare di modificare stili di consumo non eco-sostenibili». Ci vorrà del tempo, un po' come fu per la raccolta differenziata: all'inizio a tutti parve una stranezza e una complicazione difficile da metabolizzare, ma dopo qualche mese di rodaggio, separare gli scarti diventò una normale abitudine quotidiana. Questo, probabilmente, varrà anche per la borsa di juta.

 

 
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