LA NOSTRA STORIA

Comune dal 1950, l'anno seguente il Barone Casana venne eletto primo sindaco del paese

L’origine del nome è incerta; secondo alcuni studi sarebbe un derivato, con suffisso -"at", da un ipotetico novedro o noventulum, che starebbe a significare maggese, un campo che si coltiva per la prima volta, di recente

L’origine del nome è incerta; secondo alcuni studi sarebbe un derivato, con suffisso -"at", da un ipotetico novedro o noventulum, che starebbe a significare maggese, un campo che si coltiva per la prima volta, di recente. Un’altra ipotesi sostiene che sia invece la derivazione di un antico nome personale con l’aggiunta del suffisso “ate” che caratterizza la maggior parte dei comuni della zona.

 

Sta di fatto che il nome di Novedrate compare per la prima volta in un documento ufficiale nel 1017 a Cantù quando un certo Landolfo, prete milanese, dispone che un appezzamento di terra del luogo di Novedrate sia dato per metà alla chiesa di Santa Maria e per l'altra a diversi uomini della zona.

 

Agli inizi del 1200 Novedrate è interessata e tartassata dalla contesa tra popolani e i nobili milanesi rifugiatisi proprio a Cantù. I Visconti e gli Sforza si susseguono nei decenni con le lotte per il potere, per il dominio della Martesana.

 

Nel 1500 alle guerre si aggiungono le calamità naturali e la carestia e il 1600 fu ancora peggio.

 

Nei secoli successivi passò sotto diversi signori e nel 1928 Novedrate fu accorpata a Carimate, per ritornare indipendente nel 1950 e l'anno seguente il Barone Rinaldo Casana, proprietario dell'omonima villa, venne eletto primo sindaco del paese. Rimarrà in carica fino al 1973, anno della sua morte e subito dopo la villa verrà ceduta all'I.B.M. che realizzerà in paese il proprio centro di istruzione per i tecnici dei centri meccanografici.

 

 

DATI GEOGRAFICI

Indirizzo Municipio

Taverna, 3 C.A.P. 22060

Longitudine

9° 7' 39"  

Latitudine

45° 41' 56"

Altitudine

277 s.l.m.

Estensione

kmq. 2,83

 

Vai al dettaglio IL POZZO DEI MISTERI
Piccola ricerca storica e curiosa di Davide Ferrando
Si dice che: “Durante la seconda Guerra mondiale, anche la popolazione di Carimate usufruì del pozzo sito in valle Serenza della frazione di Novedrate. Alcuni militari effettuarono un lungo scavo dove venne posata la tubatura che convogliava l’acqua sino al castello e da lì distribuita alle famiglie del luogo. Vai al dettaglio
 
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